Il Trittico Internazionale della Sardegna
 
Su un gradino più alto rispetto ad una semplice corsa regionale, e ideale trampolino verso l'organizzazione del Giro di Sardegna, il Trittico brilla di luce propria, grazie ad un percorso lungo dodici anni. Nacque nel 1989, in un momento nel quale il ciclocross regalava agli atleti isolani buone soddisfazioni. Gino Mameli pensò allora di portare nella provincia di Cagliari i migliori campioni internazionali, con i quali i corridori locali avrebbero trovato uno stimolante (per quanto improponibile) confronto. L'11 febbraio 1989 i cagliaritani scoprirono così di avere uno spazio, il parco di Monte Claro, suggestivo e sconosciuto, adatto a manifestazioni sportive. Dalla Due giorni Internazionale della Provincia di Cagliari di Ciclocross si passò così al Trittico che, nel '94, lasciò i prati infangati per trasferirsi su strada e su pista.
Molti, da allora, i campioni che hanno calcato le strade sarde: dal più amato Claudio Chiappucci (già protagonista anche nel ciclocross) allo svizzero Tony Rominger, da Maurizio Fondriest ad Andrea Tafi, dai russi Evgenij Berzin, e Pavel Tonkov all'astro nascente Raimondas Rumsas. E non sono mancate le opportunità anche per i corridori sardi di provare per un giorno l'ebbrezza di una kermesse corsa fianco a fianco con i professionisti.
Dopo sette edizioni, nel 1996, il Trittico fu affiancato dal Giro di Sardegna e un anno dopo fu abbinato alla Coppa del Mondo di ciclismo su pista che fu disputata a Quartu Sant'Elena.

LE DODICI EDIZIONI